Spectrobes:Oltre i Portali

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  1. JacopoED64
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    Spectrobes:Oltre i Portali
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    I Pokèmon in salsa Disney,alias Spectrobes,tornano con una nuova avventura su DS. A sostenere il gioco la stessa trama e formula di gioco che aveva accompagnato il primo capitolo,quest'ultima rimpolpata a dovere in modo da dare un pò di mordente in più al titolo Jupiter,risultato grosso modo anonimo nella sua precedente apparizione,causa una monotonia di fondo e un sistema di controllo gravoso.
    E' stato fatto un salto di qualità dopo ben 2 anni?La risposta non può che essere si. Non travisate,Spectrobes OiP è ben lungi dal risultare perfetto,nè manca di peccare in alcuni ambiti(la telecamera farlocca in primis),ma molti dei difetti presenti nel primo episodio sono stati smussati a dovere,senza contare che molti dei punti di forza del gioco sono stati saggiamente potenziati e perfezionati. Gli scavi appaiono molto più pratici,e,per quanto non brillino per varietà di esecuzione(si tratta pur sempre di trivellare stando attenti a non spappolare il fossile),sono stati snelliti e appaiono molto più immediati rispetto al passato. Anche la crescita e l'evoluzione degli Spectrobes è stata accelerata,adesso far passare i Cuccioli allo stadio Adulto è questione di un attimo,anche se i menù dell'incubatrice sono come sempre proibitivi(se non macchinosi).Gli stessi Spectrobes sono stati tirati al lucido per l'occasione:in OiP infatti sono quasi 200 e sono stati animati con cura con un buon motore grafico 3D,anche se i loro movimenti si rivelano abbastanza basilari.
    Fin qui nulla di male,i primi problemi sorgono al cominciare dei combattimenti,che,per quanto siano stati rivisti e modificati,non riescono a scostarsi dalla staticità e dalla ripetitività che li contraddistingueva 2 anni or sono,e che li affligge tutt'oggi. Rallen non sarà più presente durante gli scontri,il giocatore è infatti chiamato a vestire i panni del primo Spectrobes in lista,che può alternare con il secondo in qualunque momento durante la battaglia(ogni combattimento vede schierati 2 dei nostri e un gruppo di nemici che varia da 1 a 5 unità). Una novità che sulla carta potrebbe risultare promettente,ma la realtà purtroppo è ben diversa,in quanto la solfa è rimasta pressoché identica:Innanzitutto gli Spectrobes sono nuovamente suddivisi in 3 categorie,le quali hanno lo stesso funzionamento della morra cinese(o degli elementi Erba,Fuoco e Acqua dei Pokèmon,giusto per restare in tema),e quindi già gli scontri sono limitati a queste tre tipologie(niente di paragonabili ai 17 tipi pluricombinabili dei mostriciattoli).Come se ciò non fosse desolante,le proprie creature(e anche i nemici a dirla tutta) hanno un pattern di mosse limitato a movimento,mossa principale,mossa speciale(il classico WTF Boom che coinvolge tutti gli avversari in campo,ma che a conti fatti è una mezza fregatura). Fine. Il sistema di combattimento di questo OiP si risolve in questo modo,sempre e comunque. Non c’è da stupirsi perciò se viene a noia dopo appena un paio d’ore.
    Per finire,giusto per dare il colpo di grazia,la telecamera è talmente fuori fase che la preoccupazione principale non è attaccare i nemici,ma individuarli(difficile crederlo in un’arena circolare priva di qualunque ostacolo),perché basta un movimento sbagliato per dover spendere secondi preziosi a trovare la giusta inquadratura in modo da poter tenere la situazione sottocontrollo. Se non altro ciò permette di provare un minimo di tensione,cosa che i com,la cui intelligenza sfiora quelli dei parameci,non sono minimamente in grado di suscitare,data la loro lentezza e prevedibilità.
    Al protagonista invece è stato lasciato un ruolo marginale,la "pulizia" delle aree dai pulviscoli di Krawl,la cui unica utilità è dispensare ricariche a profusione una volta eliminati,cosa che rende gli equipaggiamenti in dotazione a dir poco superflui,un banale mezzo per accelerare la loro dipartita(che si risolvono in maniera ancora più blanda dei combattimenti con gli Spectrobes).
    Il quadro da me proposto non è esattamente dei più esaltanti,ma il titolo Jupiter ne ha di frecce al suo arco,in particolare il buon motore grafico,che,seppur non sempre ispiratissimo alle volte,non manca di presentare scenari niente male e un design dei personaggi più che discreto(fatta eccezione per i nemici,che sembrano tutti degli ammassi di sassi/gelatina/non so cosa). Alla modalità principale,già di suo molto longeva e abbastanza riuscita,si affiancano una modalità multiplayer e varie opzioni wi-fi,con cui scambiarsi Spectrobes e minerali e far combattere le proprie creature,aggiunte che bilanciano la semplicità dei scontri contro i nemici comandati dal CPU.
    In conclusione Oltre i Portali migliora molti degli aspetti che rendevano approssimativo il primo Spectrobes,ma a sua volta continua ad avere lacune che sminuiscono un lavoro che poteva rendere molto di più se curato adeguatamente. Ce ne vorrà di strada per raggiungere Game Freak,ma almeno è un passo avanti

    PAGELLA
    Divertimento:7
    Gli scavi e la crescita degli Spectrobes sono sempre la parte più divertente del gioco,mentre i combattimenti e le fasi esplorative permeano in un alone soporifero che si traduce in noia dopo non poche sessioni di gioco. L'originalità che lo contraddistingue aiuta a non mollare il gioco,ma le fasi prolungate in maniera artificiosa sono veramente irritanti

    Sistema di controllo:6
    Le fasi di scavo sono senza dubbio le più riuscite,trivellare il terreno e rimuovere i detriti è molto immediato con il pennino,peccato che i menù siano confusionari. Sistema di combattimento da rivedere ampiamente,essendo piatto come un'asse da stiro,così come la telecamera che ostacola anzichè assecondare

    Grafica:8
    Modelli poligonali buoni e animazioni accettabili,anche se non brillano certo per fantasia. Ambientazioni curate ma non sempre riuscitissime e motore grafico abbastanza fluido. Un buon lavoro insomma

    Sonoro:6
    Le varie musiche che accompagnano il gioco fanno il lavoro,senza però esaltare in nessuna circostanza. Oltretutto stonano con l'atmosfera. Effetti sonori funzionali

    Tempo:7
    L'avventura principale è lunga,ma il livello di difficoltà ripartito male,martellando nelle prime fasi per poi appisolarsi nelle fasi avanzate(controsenso). Far crescere i propri Spectrobes e trovarne di nuovi risulta sempre piuttosto divertente,il resto purtroppo viene a noia dopo poco tempo,causa una monotonia e una scialbezza dei combattimenti a dir poco frustrante

    SCCAPND:7
    Finita la modalità storia ci sono un paio di sub-quest da portare a termine,anche se non aggiunge molto al gioco,anzi,girare alla cieca senza sapere con esattezza dove recarsi è irritante. Al contrario,la modalità multiplayer(come i Pokèmon insegnano) si dimostra un ottimo modo per prolungare la vita al gioco,peccato che la profondità degli scontri non sia minimamente paragonabile a quelli dei sopracitati mostri tascabili. Beh,sempre meglio di niente

    Totale:7
    Un sistema di combattimento più profondo e una minor ripetitività nella formula di gioco e OiP poteva puntare davvero in alto. Anche così però si rivela un titolo discreto,più adatto ad un pubblico di bambini,i quali non imprecheranno contro la telecamera,ma tutto sommato migliore del suo predecessore. Al prossimo episodio


    Edited by ««† NiaFelyne †»» - 13/4/2012, 13:48
     
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